Detto anche orologio marcatempo, più comunemente “marcatempo” o anche “timbracartellini”. Il vecchio sistema (ormai obsoleto) fatto da un particolare tipo di orologio in grado di stampare su appositi supporti, o comunque di rilevare in modo opportuno, l’orario di lavoro del personale lavoratore dipendente, sia in ambito pubblico che privato.
Ad oggi, il metodo ideale per rilevare, controllare e gestire le presenze e gli orari di lavoro in automatico è costituito da uno strumento elettronico potente e versatile detto “rilevatore presenze”, capace di ovviare agli inconvenienti tipici dei metodi tradizionali e di offrire benefici economici, organizzativi e d’immagine all’impresa, al lavoratore e al consulente del lavoro
Le tipologie sono:
- “Strisciamento”, con l’uso di badge magnetici che vengono passati dentro una feritoia del rilevatore (in disuso)
- “Prossimità”, con l’uso di badge di tipo RFID (Radio Frequenza ID), quindi basta solo avvicinarsi al rilevatore in prossimità del sensore di rilevazione.
- “Biometria”, conosciuto anche come sistema con le impronte digitali. Nel 2016 per la prima volta in Italia, il Garante della privacy si è pronunciato favorevolmente in merito all’uso delle impronte digitali nella rilevazione delle presenze al lavoro
Il “Controllo Accessi” abbinato alla videosorveglianza ed all’antintrusione è la soluzione perfetta per identificare in automatico dipendenti ed esterni, controllare gli accessi all’azienda e alle aree a rischio, registrando chi entra e chi esce.
Il futuro è già oggi. I sistemi automatici per il controllo e la sicurezza sono ormai realtà e rappresenteranno sempre più un’arma di difesa nei confronti dei malintenzionati. Ottimo articolo esplicativo.